il golpe mancato

‘Surovikin è a riposo’, resta il mistero del generale russo

Il militare non viene visto in pubblico dalla rivolta della Wagner, il 24 giugno scorso

Sergei Surovikin
(Keystone)
12 luglio 2023
|

Il generale Surovikin "adesso è a riposo, per ora non è disponibile". Il presidente della Commissione Difesa della Duma Andrey Kartapolov ha cercato di liquidare così, sbrigativamente, una domanda sull'ex comandante delle truppe russe in Ucraina. Eppure le poche parole pronunciate in fretta dal deputato (ed ex generale) non fanno che infittire il mistero attorno al comandante dell'aviazione russa noto come "generale Armageddon" e accusato di metodi brutali.

È dal 24 giugno che Surovikin non viene visto in pubblico. Cioè dalla rivolta armata dei mercenari della compagnia Wagner. Quel giorno il generale apparve con un fucile in mano in un video in cui esortava i ribelli a tornare indietro. Per qualcuno tuttavia non è chiaro se stesse parlando sotto coercizione o meno.


Keystone
Surovikin con Putin

Da allora, e sono passate quasi tre settimane, di questo alto ufficiale si sa poco e niente. Il generale Surovikin è considerato abbastanza vicino a Yevgeny Prigozhin, l'oligarca a capo dei mercenari insorti, e secondo alcune fonti interpellate da giornali russi e internazionali sarebbe stato arrestato subito dopo la rivolta. O forse interrogato e rilasciato, come suppone IStories. Ma non ci sono conferme, nulla di certo.

Le teorie

Fonti del Financial Times sostenevano nei giorni scorsi che fosse stato "arrestato", ma rimarcavano pure che non era chiaro se fosse stato "accusato di cospirazione" o "semplicemente fermato per essere interrogato". Un paio di settimane fa, un canale Telegram considerato vicino alla polizia sosteneva invece che, secondo un familiare, a Surovikin non fosse in realtà "successo nulla". Ma il contenuto dell'intervista non è verificabile così come l'identità dell'intervistato.

Quello di Surovikin è un vero e proprio giallo. E resta al momento irrisolto. Due giorni fa il suo superiore, il capo di stato maggiore Valery Gerasimov, è comparso in un video per la prima volta dall'insurrezione. Riceveva un rapporto dell'aviazione, ma a consegnarglielo non era Surovikin, che l'aviazione la comanda, ma il suo vice Viktor Afzalov.

“Sapeva”

Citando proprie fonti tra i funzionari americani, il New York Times ha scritto che l'intelligence Usa ritiene che Surovikin sapesse in anticipo dei piani della Wagner per tentare di scardinare i vertici del ministero della Difesa di Mosca. Il Cremlino ha bollato queste informazioni come "speculazioni" ma non ha chiarito la posizione del suo generale. "Prigozhin non avrebbe lanciato la sua rivolta se non avesse creduto che altri in posizioni di forza sarebbero venuti in suo aiuto", dicono alcuni dirigenti statunitensi al giornale. Questo però non significa che Surovikin appoggiasse l'ammutinamento. Alcuni osservatori sottolineano anzi che è stata proprio l'aeronautica comandata dal "generale Armageddon" a opporsi militarmente agli insorti.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔