‘Giorno di resistenza’ contro la riforma giudiziaria in Israele

Tel Aviv – Nel cosiddetto ‘Giorno di Resistenza’ contro la riforma giudiziaria intrapresa dal governo Netanyahu, migliaia di dimostranti (10mila, secondo gli organizzatori) si sono raccolti oggi di fronte agli ingressi dell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, dove scandiscono slogan di protesta. Per contenerli la polizia ha dislocato circa mille agenti che, finora, sono riusciti a mantenere l'ordine.

Secondo la televisione pubblica Kan i decolli non hanno subito ritardi di rilievo. Nel corso della manifestazione alcuni dimostranti sono riusciti a infiltrarsi nella sala degli arrivi, e sono stati trascinati fuori da agenti di polizia.

Nelle manifestazioni svoltesi oggi in tutto il Paese – almeno un centinaio, secondo la stima del capo della polizia Yaakov Shabtay – sono stati fermati oltre 60 dimostranti.

In serata altre manifestazioni di protesta sono previste nella via Kaplan di Tel Aviv, un epicentro delle proteste contro la riforma giudiziaria che ieri ha compiuto un passo significativo in avanti con l'approvazione alla Knesset in prima lettura (su 3) della limitazione della cosiddetta ‘Clausola di ragionevolezza’, che eroderà le prerogative del potere giudiziario rispetto all'esecutivo.