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Altro caso Nahel, ragazzo ucciso dalla polizia ad Angoulême

Il fatto è del 14 giugno scorso: un agente gli ha sparato dopo che aveva rifiutato di fermarsi a un controllo. La vittima aveva 19 anni

La polizia a Parigi durante gli scontri per Nahel

Si chiamava Oussein Camara, aveva 19 anni e come Nahel sarebbe stato anch'egli ucciso da un agente francese per il rifiuto di fermarsi dinanzi alla richiesta della Polizia stradale. Secondo il quotidiano Le Monde, i fatti risalgono al 14 giugno, ad Angoulême. L'uomo originario della Guinea stava andando al lavoro, intorno alle quattro del mattino, al volante della sua Peugeot 307. Sempre secondo Le Monde, è stato ucciso con un colpo di pistola al torace dopo essersi rifiutato di fermarsi alla richiesta degli agenti.

Il 28 giugno, precisa il giornale, l'agente autore dello sparo letale, 52 anni, è stato incriminato per omicidio volontario e posto sotto controllo giudiziario con divieto di esercitare la professione. Contrariamente al caso di Nahel, che ha suscitato rivolte in tutta la Francia, la morte di Camara ha causato proteste limitate alla cittadina di Angoulême. Il 17 giugno, l'ambasciatore di Guinea, ha partecipato a una marcia bianca che ha visto riunite circa 800 persone, lanciando appelli alla calma. Dal 2021 sono state 21 le persone uccise in Francia per il rifiuto di fermarsi ai controlli stradali della polizia.

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