La parola d'ordine dei Paesi del G7 per il futuro è flessibilità, visto il contesto di incertezze globali
L'economia ha mostrato resilienza contro molteplici shock, tra cui la pandemia, la guerra in Ucraina e l'inflazione. Tuttavia, dobbiamo rimanere flessibili nelle nostre politiche macroeconomiche in un contesto di incertezza sulle prospettive economiche globali.
È quanto hanno affermato i ministri dell'Economia e delle Finanze dei Paesi del G7 nel comunicato finale al termine della riunione in Giappone.
Tra le altre cose, il G7 prevede il lancio di un programma di partenariato per diversificare le catene di approvvigionamento già quest'anno. I ministri non hanno menzionato direttamente gli sforzi per ridurre la dipendenza dal commercio con la Cina o la Russia come motivazione per il nuovo quadro, che si concentra sulla tecnologia dell'energia pulita.
Ma il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha sottolineato, parlando con i giornalisti, i recenti shock per l'economia globale. «Le ricadute della guerra della Russia contro l'Ucraina e le interruzioni causate dalla pandemia hanno chiarito l'importanza di catene di approvvigionamento», ha detto
Nel corso della riunione, i ministri hanno anche ribadito il fermo sostegno all'Ucraina per tutto il tempo necessario, condannando la guerra di aggressione voluta dalla Russia.