25 aprile

L’Italia litiga sull’antifascismo in Costituzione

Schlein contro La Russa, che annuncia: visiterò un campo di concentramento

Giorgia Meloni e Ignazio La Russa
(Keystone)
21 aprile 2023
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A pochi giorni dalle celebrazioni del 25 aprile, la politica continua a lacerarsi sui valori condivisi della Repubblica. La questione è lessicale, ma non solo. Al centro della contesa la parola "antifascismo". Il presidente del Senato Ignazio La Russa ribadisce che nella Costituzione quel vocabolo non compare. E le opposizioni insorgono. La segretaria del Pd Elly Schlein ribatte: "l'antifascismo è la nostra Costituzione".

Chieste le dimissioni

A sinistra, in molti tornano a chiedere le dimissioni della seconda carica dello Stato. Il fondatore di Fratelli d'Italia, però, vuole "mettere tutti d'accordo" e fissa la sua agenda per la festa della Liberazione: martedì mattina sarà all'Altare della Patria. Poi il volo verso Praga, teatro di un doppio appuntamento: la visita al campo di concentramento di Theresienstadt e la deposizione di una corona al monumento di Jan Palach, lo studente protagonista della resistenza anti-sovietica che si diede fuoco, morendo, a piazza Venceslao, a Praga, per portestare contro l'invasione russa.

Un annuncio che non sembra placare la polemica originata nell'Aula di Palazzo Madama, dove giovedì si è registrata la prima frattura. Qui la maggioranza ha votato la mozione delle opposizioni sulla commemorazione "delle date fondative della nostra Storia antifascista": 25 aprile, Primo maggio e 2 giugno. Le forze di opposizione, però, non hanno approvato quella della maggioranza, che invitava a ricordare altre date. Tra cui, il 17 marzo, proclamazione del Regno d'Italia, il 18 aprile, giorno delle politiche del ‘48, e il 9 novembre, caduta del muro di Berlino.

Muro contro muro

Ma l'ostilità è arrivata per un'assenza: nel testo non compare la parola "antifascismo". Lo stesso termine, che, per il presidente del Senato, mancherebbe anche nella Carta costituzionale. La Russa chiarisce che "i valori della Resistenza" sono espressi "in positivo nella prima parte della Costituzione". Anche se, "di quei valori, si sono appropriati il Pci prima e la sinistra poi". Il sindaco Dem Nardella prova a dissuadere i colleghi di partito dai commenti.


Keystone
La Russa in Parlamento

Ma lo scontro è ormai inevitabile. Alle parole di Schlein, fa eco il capogruppo Pd al Senato Boccia. La Costituzione "è antifascista non solo perché vieta "la ricostruzione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista", ma perché ogni singolo articolo è scritto in antitesi con le teorie e la prassi del fascismo". La presidente dei deputati Dem Braga accusa La Russa di "riaprire ambiguità sulla verità storica del nostro Paese". Il senatore Del Rio, componente della Direzione Pd, parla di "affermazioni politicamente gravi". E ricorda come anche i cattolici abbiano usato la parola tanto discussa, citando De Gasperi: "l'antifascismo è una pregiudiziale ricostruttiva". Critiche anche da parte di Alleanza Verdi e Sinistra e Rifondazione Comunista. Il leader di Si Fratoianni spera che La Russa "annunci le sue dimissioni" proprio nel giorno della Liberazione.

La maggioranza risponde

Dalla maggioranza, invece, interviene solo la capogruppo di Forza Italia al Senato Ronzulli. "Il 25 aprile non è la festa di una parte politica - afferma - ed è bene che la sinistra questa cosa la impari ormai". Concetto ribadito anche dal presidente leghista Fedriga. Sulla polemica interviene Giovanni Maria Flick, ex presidente della Corte Costituzionale. "C’è una connessione stretta tra la Costituzione e ciò che rappresentano le date del 25 aprile, dell'1 maggio e del 2 giugno", afferma. Anche se, per il giurista, "discutere sulle connotazioni esplicite di antifascismo nella Carta è più un tema da filosofi o da linguisti".

E di festa di tutti parla il leader di "Noi Moderati", Maurizio Lupi, invitando a por fine alle polemiche strumentali. Mentre si attendono i pareri dei filosofi, si delinea il calendario delle celebrazioni. Al consueto appuntamento all'Altare della Patria, con il presidente Mattarella e La Russa, ci saranno il presidente della Camera Fontana e la premier Meloni. Che, intanto, per il Primo maggio sta lavorando alla convocazione di un Cdm sul taglio del cuneo fiscale. Elly Schlein parteciperà invece alla manifestazione organizzata dall'Anpi a Milano. Giuseppe Conte sarà al museo storico della Liberazione in via Tasso a Roma.

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