Giappone

Dopo due anni e mezzo anche il Sol Levante si riapre ai turisti

Resta l’obbligo della terza dose del vaccino o la presentazione dell’esito negativo di un test molecolare entro le 72 ore dalla partenza

Ancora lì
(Ti-Press)
11 ottobre 2022
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Per la prima volta in due anni e mezzo dall’inizio della pandemia da Covid-19, il Giappone revoca le restrizioni alle frontiere. Verrà infatti abolito il limite dei 50mila arrivi giornalieri e i singoli turisti potranno visitare il Paese del Sol Levante anche se non aderiscono a un tour organizzato.

Un programma di visa per i visitatori da 68 nazioni nel mondo è stato inoltre ripristinato e gli aeroporti hanno già assorbito le direttive per accogliere il ritorno dei turisti stranieri, che comunque dovranno mostrare prova di aver fatto la terza dose del vaccino, o presentare l’esito negativo di un test molecolare entro le 72 ore dalla partenza.

Tokyo aveva deciso severe restrizioni agli ingressi per i cittadini stranieri non in possesso del permesso di soggiorno, a partire dal febbraio 2020, all’indomani dei primi casi segnalati di coronavirus nella provincia dell’Hubei in Cina. Prima dell’emergenza sanitaria, nel 2019 il Giappone aveva accolto una cifra record di 31,9 milioni di turisti dall’estero, e stimava l’arrivo di 40 milioni di visitatori nel 2020, l’anno delle Olimpiadi successivamente posticipate all’estate del 2021.

L’esecutivo punta inoltre a una ripresa graduale della spesa per consumi che coinvolga anche le prefetture più remote, con il lancio simultaneo del "National Travel Discount", in grado di garantire sconti su alberghi su tutto il territorio nazionale, pasti e anche lo shopping locale. Il piano era previsto per luglio ma è stato posticipato a causa della recrudescenza delle infezioni da coronavirus nel periodo estivo.

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