Il leader della Cdu tira il campanello d’allarme: ‘Con lo spegnimento delle centrali, a inizio anno saremo confrontati con questo scenario’
Rilancia l’allarme energetico il capo dell’opposizione tedesca, il leader della Cdu Friedrich Merz, che dalle pagine della Bild am Sonntag ha messo in guardia da un blackout in Germania, se si dovrà davvero fare a meno del nucleare in piena crisi sul gas.
"Se il Governo continua così e per ragioni ideologiche conferma lo spegnimento delle centrali atomiche, si rischia il blackout all’inizio del prossimo anno", ha sostenuto, in un’intervista al tabloid.
"Avremmo dovuto fare in modo al più tardi ad agosto che, per le tre centrali ancora in funzione, si provvedesse a ordinare nuovo combustibile, e possibilmente anche per le tre che sono state spente l’anno scorso. Così si sarebbe garantito l’approvvigionamento elettrico a 20 milioni di bilanci privati". La coalizione di Spd Verdi e Fdp ha commissionato nuovi stress test per verificare l’opzione di mantenere aperte le ultime centrali.