Sono morti in scontri armati avvenuti nel sud Paese. Lo riportano le agenzie di stampa locali
Sei agenti di polizia sono stati uccisi e altri sei feriti questa settimana in scontri con “uomini armati” nel sud dell’Iran, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa locali.
Un poliziotto è stato investito mercoledì da un’auto che trasportava carburante di contrabbando nella provincia del Sistan e Baluchistan, ha riferito l’agenzia di stampa iraniana Tasnim. In questa regione al confine con il Pakistan sono frequenti gli attacchi e gli scontri tra forze di sicurezza e gruppi armati.
Giovedì, un altro membro delle forze di sicurezza è morto per le ferite riportate dopo uno scontro con “teppisti armati” nella provincia di Isfahan (al centro), secondo la stessa fonte. Il giorno successivo, un capitano è morto nella provincia del Khuzestan (sud-ovest) nel corso di un raid della polizia in una “base di ladri armati”.
Martedì l’agenzia Irna aveva denunciato la morte di tre agenti di polizia, tra cui un colonnello, e sei feriti in scontri durati quasi 24 ore con un gruppo di “criminali” nella provincia del Sistan e Baluchistan.