Estero

Cop26, dichiarato lo stop alla deforestazione entro il 2030

A firmare l’impegno da 19,2 miliardi di dollari anche il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, il leader cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin

(Keystone)
2 novembre 2021
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I leader mondiali concluderanno oggi il loro summit di due giorni nell’ambito della Cop26 con una dichiarazione nella quale si impegnano a porre fine alla deforestazione entro il 2030 con un impegno da 19,2 miliardi di dollari. Lo rivela la stampa britannica anticipando, secondo quanto riferito da Downing Street, la dichiarazione di Boris Johnson in proposito.

“Questi grandi ecosistemi brulicanti, queste cattedrali della natura, sono i polmoni del nostro pianeta”, le parole del premier britannico. Tra i firmatari della ‘Dichiarazione di Glasgow’ sulle foreste ci sarebbero anche il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, il leader cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin.

I paesi che firmeranno l’intesa - tra i quali si aggiungono pure Indonesia e Repubblica Democratica del Congo - coprono circa l’85% delle foreste mondiali. Alcuni dei fondi andranno ai paesi in via di sviluppo per ripristinare i terreni danneggiati, affrontare la piaga degli incendi boschivi e sostenere le comunità indigene.

I governi di 28 paesi si impegneranno anche a rimuovere la deforestazione dal commercio globale di cibo e altri prodotti agricoli come l’olio di palma, la soia e il cacao. Queste sono tra le industrie che contribuiscono di più all’abbattimento degli alberi.

Sarà, inoltre, istituito un fondo da 1,5 miliardi di dollari per proteggere la seconda foresta pluviale tropicale più grande del mondo, nel bacino del Congo.

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