italia

Attacco hacker alla Siae, chiesti 3 milioni di riscatto

La Società italiana autori ed editori ha denunciato il fatto. Sottratti 28mila documenti. ‘Informati tutti gli interessati’

Un computer colpito da un hacker
(Keystone)
20 ottobre 2021
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Un attacco del tipo “data breach”, rivendicato dal gruppo Everest, è stato portato da hacker alla Siae: sono stati esfiltrati circa 60 gigabyte di dati ed è stato chiesto un riscatto per evitarne la pubblicazione. La richiesta fatta alla Siae è di tre milioni di euro in bitcoin. I documenti sottratti sono 28mila.

Sono stati sottratti dati sensibili come carte d’identità, patenti, tessere sanitarie e indirizzi, che sono stati già messi in vendita sul dark web. La Società degli autori e degli editori, secondo quanto si apprende, era già stata vittima alcune settimane fa di piccoli attacchi, quelli che in gergo sono chiamati phishing, ed era scattata l’allerta dei sistemi di sicurezza.

“La Siae non darà seguito alla richiesta di riscatto”, dice il dg Gaetano Blandini, che sottolinea: “Abbiamo già provveduto a fare la denuncia alla Polizia postale e al garante della privacy come da prassi. Verranno poi puntualmente informati tutti gli autori che sono stati soggetti di attacco. Monitoreremo costantemente l’andamento della situazione cercando di mettere in sicurezza i dati degli iscritti alla Siae”.

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