Estero

Tafferugli a Gerusalemme nonostante appello alla calma

Sei palestinesi sono rimasti feriti, cinque dei quali sono stati curati sul posto

(Keystone)
25 aprile 2021
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Nuovi tafferugli hanno visto contrapporsi palestinesi e forze di sicurezza alla periferia della Città Vecchia di Gerusalemme, dopo un appello alla calma del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Gli scontri sono stati però meno intensi rispetto ai giorni scorsi, secondo un giornalista dell'agenzia France-Presse (Afp) sul posto.

Sei palestinesi sono rimasti feriti, cinque dei quali sono stati curati sul posto. A Gerusalemme centinaia di agenti di polizia sono stati dispiegati alla periferia della Città Vecchia per evitare ulteriori violenze dopo giorni di scontri che hanno coinvolto ebrei di estrema destra, palestinesi e forze dell'ordine, le più gravi da alcuni anni a questa parte.

Scontri, ma senza gravi conseguenze, sono avvenuti alla Porta di Damasco, uno dei principali accessi alla spianata della moschea situata nella Città Vecchia, dopo l'ultima preghiera della giornata, in questo mese di Ramadan. I palestinesi hanno lanciato bottiglie d'acqua alla polizia che ha risposto con granate assordanti. I giovani palestinesi hanno anche bruciato cassonetti nelle strade adiacenti alla Porta di Damasco. Circa 100 palestinesi hanno anche lanciato pietre e molotov al valico di Qalandiya tra Gerusalemme e la Cisgiordania occupata, secondo quanto riferito dalla polizia.

Tensione a confine Israele-Gaza

Intanto resta elevata la tensione al confine fra Israele e Gaza. Nella notte dalla Striscia sono stati lanciati tre razzi verso il Neghev. Uno, precisano fonti militari, è stato intercettato in volo, uno è caduto in un'area aperta e il terzo è atterrato nella Striscia. Israele non ha reagito agli attacchi e stamane la vita delle comunità israeliane di confine si svolge in una calma precaria. Nelle vicinanze della Striscia, secondo la radio militare, sono state installate ieri altre batterie di difesa Iron Dome.

Ad alimentare queste ultime tensioni sono stati proprio gli incidenti a Gerusalemme. Nella notte gruppi di dimostranti sono scesi in strada a Sajaya (presso Gaza) e a Khan Yunes, nel sud della Striscia, ed hanno scandito slogan a sostegno dei palestinesi di Gerusalemme. Secondo alcuni media, la diplomazia egiziana si è intanto attivata per ridurre le tensioni fra Israele e Hamas.
 
 

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