Estero

In Germania 5 giorni di lockdown totale per Pasqua

Dopo l'annuncio della cancelliera Angela Merkel, il clima è molto teso in tutto il Paese, che sta lottando contro la terza ondata di Covid

Angela Merkel: la situazione è 'grave' (Keystone)
23 marzo 2021
|

La situazione in Germania è "grave" a causa delle varianti, "siamo in una nuova pandemia, con un virus molto più letale e molto più contagioso", spiega la cancelliera tedesca Angela Merkel che, poco prima delle 3 del mattino, si presenta alla stampa berlinese annunciando il lockdown più duro di sempre, con una serrata di 5 giorni a cavallo di Pasqua. Neanche 5 ore dopo, le associazioni di tutto il paese sono alle prese con linee telefoniche bollenti per capire sostanzialmente una cosa: giovedì santo si lavora oppure no? I tedeschi ancora non lo sanno. E il mondo dell'economia va su tutte le furie.

Chiesa contraria alle messe online

Un lunghissimo quanto litigato vertice con i ministri-presidenti dei Länder ha deciso il prolungamento del lockdown fino al 18 aprile, il ricorso al cosiddetto freno di emergenza - come imposto dall'incidenza settimanale oggi di 108 nuovi contagi su 100 mila abitanti - e la chiusura di tutto, supermercati compresi, fra il primo e il 5 aprile. Il sabato, invece, si potrà fare la spesa. C'è anche l'invito esplicito alle chiese di organizzare messe esclusivamente online: passaggio che ha fatto sollevare il mondo clericale. No, alla Pasqua "non si rinuncia", la replica della conferenza episcopale, in difesa dell'evento cruciale del cristianesimo.

Il clima è tesissimo, insomma, nella Germania che lotta con la terza ondata del Covid. Ma d'altronde la situazione nel resto d'Europa non è più distesa: nel primo anniversario del lockdown, il Regno Unito si barrica con un testo di legge che prevede, almeno fino a maggio, il divieto dei viaggi fuori dall'isola, in assenza di giustificato motivo. Con multe fino a 5'000 sterline (oltre 6'400 franchi) per chi provasse a fare il furbo. A differenza dell'Europa continentale, la Gran Bretagna sembra aver riportato sotto controllo i contagi grazie ad una campagna vaccinale record e prova a blindarsi con inedita durezza contro quelli di "importazione".

Vaccinazioni, 'si vede la luce in fondo al tunnel'

Prendere provvedimenti severi è ineludibile anche secondo Merkel, la quale ieri ha sospeso la conferenza con le regioni per circa 7 ore, lamentando un atteggiamento generale troppo lassista. Ridursi a implementare quello che era già stato deciso, di fronte alla crescita esponenziale dei casi, "non può bastare", è sbottata, spostando le trattative su tavoli "ristretti". Anche rivolgendosi al suo gruppo parlamentare Merkel ha ribadito che "in altri Paesi europei la situazione sanitaria è al collasso. Questo vorrei risparmiacelo". D'altro canto, ha proseguito, la campagna vaccinale ad aprile - con il coinvolgimento dei medici di base - procederà più speditamente: "Si vede la luce in fondo al tunnel, e diventerà via via più chiara".

Popolazione invitata a non viaggiare nelle vacanze

Al summit si è deciso anche che le scuole, fra i nodi della nottata, richiuderanno laddove l'incidenza settimanale dovesse superare la soglia dei 200; mentre diversamente dovranno predisporre la possibilità di due test settimanali, a insegnanti e scolari. Lo scontro vero era centrato poi sulle vacanze di Pasqua: dopo il vertice è stato ribadito l'invito a non viaggiare. Ma molti hanno rilevato la contraddizione fra il fatto che i tedeschi potranno volare a Maiorca - non più nella lista delle aree a rischio Covid - senza poter andare in vacanza in Germania, dove gli hotel restano chiusi.

L'economia calcola perdite fino a 7 milardi di euro

La serrata del cosiddetto Gründonnerstag (giovedì santo) ha poi provocato le polemiche più accese: il commercio, dopo 100 giorni di lockdown, ha gridato alla "catastrofe" e l'istituto economico IW ha già calcolato 7 miliardi di euro bruciati se dovesse davvero fermarsi tutto. Anche la stampa non ci è andata leggera: il lockdown "formato XXL" sarebbe "un atto di disperazione" che dimostra come Merkel e i governatori siano "persi nella loro politica" sul Covid, secondo 'Handelsblatt'. Mentre la 'Suddeutsche Zeitung' ha messo in guardia: "Non si tiene conto dello stato emotivo del paese". Gli incontri familiari a Pasqua pure non saranno estesi: i contatti non potranno superare le 5 persone, senza considerare i bambini.