Estero

Sopravvissuto all'Olocausto chiede i danni alla Deutsche Bahn

Shoah Salo Muller, trasportato ad Auschwitz dalle Ferrovie tedesche, chiede di essere risarcito per il suo 'viaggio della morte'. E con lui tutti i 'passeggeri'.

Auschwitz Birkenau (Wikipedia)
3 novembre 2020
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Il sopravvissuto alla Shoah Salo Muller intende chiedere i danni alle ferrovie tedesche, la Deutsche Bahn, per risarcire le vittime o i familiari delle vittime di origine ebraica della deportazione nei campi di sterminio. Lo racconta Der Spiegel.

L'uomo, di 84 anni, ha perso la sua famiglia ad Auschwitz insieme ad altri 70 familiari nel 1942. Si è salvato perché é stato separato dai genitori poco prima della loro partenza sui treni del Reich e affidato ad una zia. Il piccolo Salo, allora un bimbo di sei anni, è stato poi salvato dallo Schindler olandese, Walter Sueskind.

Ora Muller vuole chiedere alle Ferrovie tedesche il risarcimento dei danni per quei viaggi della morte che costavano ai passeggeri diretti ai campi di sterminio 4 pfenning a chilometro (equivalente di 4 centesimi). All'epoca le "ferrovie del regno" avrebbero guadagnato dai viaggi legati alle deportazioni in totale l'equivalente di 445 milioni di euro, ha ricostruito l'organizzazione "il treno del ricordo".

Senza il supporto logistico fornito dalle ferrovie del Reich l'annientamento degli ebrei tedeschi non sarebbe stato possibile è la convinzione di diversi storici, così come di Salo Muller e del suo avvocato che ora hanno deciso di portare la Deutsche Bahn Ag sul banco degli imputati.

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