Brasile

Vale sborsa 6 miliardi di franchi per il crollo della diga

Trovato l'accordo sul risarcimento dei danni ambientali. Ma i famigliari delle vittime protestano

(Fonte Wikipedia)
5 febbraio 2021
|

Il colosso minerario Vale dovrà sborsare almeno 37,68 miliardi di reais (circa 6,2 miliardi di franchi) per risarcire i danni provocati dal disastro ambientale di Brumadinho, avvenuto il 25 gennaio 2019 nello Stato brasiliano di Minas Gerais: lo ha deciso oggi il Tribunale di giustizia locale. La tragedia, seguita al cedimento di un bacino di decantazione della miniera di ferro Corrego do Feijao, di proprietà di Vale, ha causato 270 morti accertati, mentre undici corpi non sono mai stati ritrovati.

L'ampio accordo siglato a oltre due anni di distanza dall'incidente e dopo quattro mesi di negoziati falliti copre l'intero processo di riparazione dei danni collettivi. L'importo miliardario potrebbe aumentare ulteriormente, perché i costi di ripristino ambientale sono stati inclusi nel conto sotto forma di "proiezione", è stato precisato. Nell'accordo si è convenuto di recuperare integralmente l'ambiente, senza alcun limite di spesa, salvo il danno che è già stato individuato come irreparabile e che verrà risarcito con progetti già pianificati.

La catastrofe, considerata una delle peggiori della storia del Brasile, ha causato la distruzione di comunità, una rilevante devastazione ambientale, oltre a impatti socioeconomici in diversi comuni della regione e all'inquinamento del fiume Paraopeba.

In una nota, Vale ha affermato che riparare i danni della tragedia sarà una sua "priorità". L'accordo raggiunto non ha però soddisfatto i famigliari delle vittime, che hanno tenuto una manifestazione di protesta davanti al tribunale. La loro critica principale riguarda la mancanza di trasparenza: poiché i negoziati si sono svolti in forma riservata, i progetti in discussione non sono stati precedentemente resi pubblici.

Il Movimento delle persone colpite dalla diga ha intanto annunciato che ricorrerà in giudizio contro l'accordo firmato oggi. "L'importo non copre i danni causati a tutte le famiglie, i morti e la distruzione ambientale. Vale vince. Erano stati chiesti 54 miliardi di reais e la riparazione sarà invece di 37 miliardi. Questo accordo è un'enorme violazione del diritto di partecipazione delle persone colpite", ha sostenuto Joceli Andrioli, membro del coordinamento nazionale del Movimento.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE