Estero

Per l'Oms è ancora possibile contenere il Covid-19

Il numero di contagi da coronavirus continua a crescere nel mondo. In Europa i casi sono 2'100 e interessano 18 Paesi. L'allerta è alta

Keystone
2 marzo 2020
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Mentre i numeri del contagio da coronavirus continuano a crescere nel mondo e anche in Europa (2'100 casi in 18 Paesi), Bruxelles alza l'asticella dell'allerta – che passa da moderata ad alta – e vara una task force per far fronte all'emergenza. Ma secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) contenere il Covid-19 è ancora possibile e deve rimanere la massima priorità per tutti i Paesi: "Misure precoci e aggressive, possono interrompere la trasmissione", ha insistito il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, per il quale ancora non si deve parlare di pandemia.

Il 'Corona response team'

A far parte del 'Corona response team', la squadra speciale presentata dalla presidente dell'Esecutivo comunitario, Ursula von der Leyen, per affrontare la crisi, saranno i commissari Paolo Gentiloni (Economia), Janez Lenarcic (Gestione crisi), Ylva Johansson (Interni), Stella Kyriakides (Salute) e Adina Valean (Trasporti). I cinque lavoreranno in stretto coordinamento con le autorità nazionali, affrontando i diversi aspetti del dossier, sulla base di tre linee principali: il settore medico, che copre la prevenzione e l'approvvigionamento di misure di soccorso, l'informazione e la programmazione strategica; la mobilità e più in particolare i trasporti; e l'economia, con un focus più approfondito su diversi settori di attività, come il turismo o i trasporti, il commercio, ma anche la macroeconomia. Di questo si discuterà anche al consiglio straordinario dei ministri della Salute dei 27, di venerdì. Al momento l'Ue non prevede misure drastiche come la chiusura delle frontiere nell'area Schengen, e neppure la cancellazione di riunioni e vertici comunitari. E anche la plenaria del Parlamento europeo si svolgerà regolarmente, secondo quanto annunciato dal presidente David Sassoli.

Una preoccupazione mondiale

Ma nel mondo la preoccupazione monta di giorno in giorno. Il presidente francese, Emmanuel Macron, nel giorno in cui il numero di casi in Francia è aumentato a 191 (più 61 rispetto a ieri) ha deciso di annullare tutti gli impegni non collegati alla crisi. E mentre viene annullato il Salone del Libro di Parigi, anche il Louvre resta chiuso. In Germania invece i contagi sono saliti a 150, in Olanda a 18. In questo quadro, la low cost Ryanair ha deciso di ridurre il piano di voli a corto raggio, principalmente da e verso l'Italia, fino al 25% per 3 settimane. La decisione è stata presa dopo il calo significativo delle prenotazioni tra marzo e inizio aprile, per l'epidemia. Analoga iniziativa anche da parte di Lufthansa, che "ridurrà la capacità dei voli verso l'Italia". Ma è tutto il comparto aereo globale a soffrire un crollo della domanda, è l'allarme lanciato dall'International Air Transport Association (Iata), che ha chiesto di sospendere la normativa che regola la gestione degli slot. "La Iata - si legge nel report - sta contattando i regolatori del trasporto aereo in tutto il mondo per richiedere che le regole sull'utilizzo degli slot siano immediatamente sospese per la stagione 2020". Intanto anche il Portogallo e Mosca registrano i primi casi: entrambi coinvolgono persone rientrate dall'Italia. Per questo il governo di Lisbona ha deciso di estendere ai voli dalla Penisola le misure di prevenzione applicate finora alle persone che arrivano dalla Cina. La Turchia cerca invece di correre ai ripari chiedendo a chiunque sia arrivato dall'Italia, negli ultimi 14 giorni, di informarne le autorità locali, per i relativi controlli sanitari e a trascorrere in isolamento, a casa, l'attesa dei risultati.

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