Estero

Denunciò l'insabbiamento della Sars, dottore agli arresti

Il caso emerge dopo la morte venerdì scorso del giovane medico che per primo segnalò i rischi di diffusione del Coronavirus

Il medico Jiang Yanyong
9 febbraio 2020
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Il medico cinese che denunciò l'insabbiamento della Sars da parte del governo cinese nel 2003 è dallo scorso anno di fatto agli arresti domiciliari. Lo scrive il Guardian citando amici e familiari dell'88enne chirurgo e generale in pensione Jiang Yanyong. Il caso emerge dopo la morte venerdì del medico che per primo segnalò i rischi di diffusione del coronavirus.

Tutti i contatti di Jiang col mondo esterno sono stati interrotti e i suoi movimenti limitati dopo che questi scrisse una lettera ai vertici governativi chiedendo una revisione sul movimento di protesta pro democrazia di Piazza Tiananmen, ha riferito una fonte vicina al chirurgo chiedendo l'anonimato.

Sua moglie, Hua Zhongwei, ha inoltre confermato che l'ex generale si trova confinato nella sua casa. "Non gli sono consentiti contatti con persone all'esterno. È a casa. Non ha modo di comunicare (con l'esterno)", ha detto.

"La sua salute non è buona e non lo è nemmeno il suo stato mentale. Non sta bene", ha precisato, spiegando che soffre di polmonite per cui è stato sottoposto a cure la scorso anno. "Mi spiace, non è opportuno dire altro", ha aggiunto.

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