Estero

Catturata dall'esercito turco la sorella di al-Baghdadi

Si trovava nel nord della Siria, con la famiglia e viveva in una roulotte. Ora si dovranno stabilire eventuali legami col fratello ucciso in un raid USA e il terrorismo

5 novembre 2019
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Rasmiya Awad, sorella del'ex leader dell'Isis, il "Califfo" Abu Bakr al-Baghdadi ucciso da un blitz delle unità speciali USA negli scorsi giorni, è stata catturata dall'esercito turco in Siria. Poco si sa di lei e dei suoi legami con l'Isis;, 65 anni (di 18 anni maggiore del fratello), è stata scovata nella città di Azaz, nella provincia di Aleppo, in Siria, dove viveva con la famiglia, il marito e la nuora, in una roulotte. In realtà, sembra essere lontana anni luce dal fondamentalismo del famigerato fratello, per dieci anni alla guida dell'Isis.
Questo arresto, quindi, potrebbe rivelarsi un buco nell'acqua. Ma i turchi sembrano certi del fatto loro, convinti della connivenza della sorella di al-Baghdadi con le attività terroristiche del fratello. Un funzionario turco, parlando coperto da anonimato, ha spiegato a Euronews che "ciò che la donna se dell'Isis può espandere significativamente la nostra conoscenza del gruppo e contribuire alla cattura di altri criminali". La provincia siriana di Aleppo è amministrata dalla Turchia, dopo l'offensiva iniziata nel 2016 per espellere i miliziani dell'Isis e i guerriglieri curdi.

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