Il presidente ha dichiarato lo 'stato d'emergenza' per arginare le manifestazioni contro il rincaro dei carburanti
Quito – Il presidente dell'Ecuador Lenin Moreno ha dichiarato lo "stato di emergenza", per tentare di arginare la dilagante protesta popolare, soprattutto di dipendenti dei trasporti, che oggi ha attraversato tutto il Paese dopo la decisione del governo di sopprimere il sussidio al carburante. Lo riferisce il quotidiano statale El Telegrafo.
In un annuncio dal palazzo presidenziale di Carondelet a Quito, Moreno sostenuto che la misura è stata adottata per proteggere l'ordine, la tranquillità e la sicurezza dei cittadini e controllare quanti pretendono di provocare il caos".
Da parte sua il ministro della Difesa, Oswaldo Jarrín, ha spiegato che il ruolo dell'esercito nello stato di emergenza è "la protezione delle attività sociali, economiche e produttive, le aree strategiche che ha il Paese".