Estero

È il giorno della svolta per le navi Sea Watch e Sea Eye

I 49 migranti da giorni bloccati in mare al largo di Malta potranno sbarcare: saranno accolti da otto paesi dell'Unione Europea. Lo annuncia il premier maltese Jospeh Muscat

9 gennaio 2019
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Dopo settimane di discussioni, finalmente il premier maltese Joseph Muscat ha annunciato il via libera all'accordo europeo sui migranti delle navi delle Ong Sea Watch e Sea Eye, da settimane ferme in mare con a bordo 49 migranti.

Malta trasferirà sulle proprie imbarcazioni i migranti che saranno redistribuiti fra otto paesi Ue. «L'operazione per trasferire i migranti sulle navi delle nostre forze armate - ha detto Muscat - inizierà il prima possibile». Gli otto paesi che contribuiranno al ricollocamento delle persone a bordo della Sea Watch sono, secondo quanto riferito da Muscat, saranno Germania, Francia, Portogallo, Irlanda, Romania, Lussemburgo, Olanda e Italia.

«In segno di buona volontà da parte di coloro che hanno riconosciuto le missioni di salvataggio effettuate da Malta nei giorni scorsi - ha aggiunto Muscat -, altri 131 migranti già a Malta saranno trasferiti in altri Stati membri. Accogliamo con favore questa dimostrazione di solidarietà - ha concluso il premier maltese - a riconoscimento del fatto che Malta ha fatto molto di più di ciò che gli spettava». 

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