Estero

Evacuata un'altra palazzina a Marsiglia

A causa del rischio di crolli. Il bilancio provvisorio dei crolli di lunedì è di almeno 6 morti. Tre le vittime identificate

Keystone
7 novembre 2018
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Evacuato a Marsiglia un altro edificio situato all'angolo tra rue Pythéas e Beauvau, a due passi dal Vieux-Port, nel cuore della città già sconvolta dal crollo di tre palazzine l'altro ieri in Rue d'Aubagne, con un bilancio provvisorio di almeno 6 morti.

Intorno a questo nuovo edificio di abitazioni evacuato la polizia ha disposto un perimetro di sicurezza. Secondo Julien Ruas, responsabile dei rischi urbani di Marsiglia, si tratta di una procedura normale, che "attuiamo mediamente due volte a settimana". Obiettivo? Svuotare gli edifici in attesa del sopralluogo di un perito del tribunale. "A seconda delle conclusioni dell'esperto – ha aggiunto – gli occupanti tornano nel palazzo".

Identificate tre delle sei vittime

Tre delle sei vittime, quattro uomini e due donne, rinvenute dai soccorritori sotto alle macerie dei palazzi crollati l'altro ieri a Marsiglia sono state identificate: è quanto scrive France Info senza precisare l'identità delle vittime.

Per il momento, il procuratore di Marsiglia, Xavier Tarabeux, si è limitato a dire che le tre vittime identificate erano tutte residenti della palazzina di Rue d'Aubagne 65.

Cause non ancora accertate

"Le cause del crollo degli edifici" a Marsiglia "non sono ancora accertate": lo ha detto il procuratore, Xavier Tarabeux, in conferenza stampa a Marsiglia. Tarabeux ha spiegato che gli inquirenti non hanno ancora stabilito "quale dei due edifici abbia fatto crollare l'altro". Quanto ai soccorsi, ha aggiunto, le "ricerche continuano", anche se per il momento sono state interrotte.

Il lavoro dei soccorritori a Marsiglia è stato sospeso per tutelare l'incolumità dei soccorritori, a fronte del rischio di crolli di altri due edifici, al numero 61 e 69 di Rue d'Aubagne. Lo scrive il sito internet del quotidiano La Provence, precisando che si è riunito un tavolo tecnico per decidere sul da farsi per continuare la ricerca di eventuali vittime senza mettere in pericolo la vita dei soccorritori.

Già questa mattina, era stato evidenziato il rischio di "effetto domino", con il crollo di altri palazzine.

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