Estero

Crimini d'odio, 'boom' in Gran Bretagna

Fra Inghilterra e Galles censiti oltre 94mila episodi, in maggioranza a sfondo razziale. Aumentano anche gli abusi legati ad ostilità religiosa

16 ottobre 2018
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Impennata dei crimini d'odio in Gran Bretagna secondo i dati aggiornati del ministero dell'Interno del Regno Unito (Home Office). Nel solo ultimo anno censito, il totale denunciato è cresciuto del 17%, per una cifra record di oltre 94mila episodi fra Inghilterra e Galles, in maggioranza improntati a razzismo.

Mentre gli abusi legati a ostilità religiosa sono cresciuti addirittura del 40% in soli 12 mesi: nel 52% dei casi contro fedeli musulmani. In cifra assoluta i "crimini d'odio" - che comprendono le offese a sfondo etnico-razziale, religioso, di discriminazione sessuale o contro i disabili - risultano addirittura essere raddoppiati negli ultimi cinque anni, con un balzo del più 123% rispetto ai 42mila del 2012-2013.

Secondo l'Home Office, su questo tasso d'incremento pesano in effetti soprattutto le misure introdotte per facilitare le denunce e la raccolta dati. Non viene tuttavia negato un impatto di forme d'islamofobia indiscriminata alimentate dagli attacchi terroristici e di nazionalismo estremo legate al clima della Brexit.

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