Estero

Morti nel torrente in Calabria, inchiesta per omicidio colposo

Il numero delle vittime è stato aggironato a 10, mentre si cercano ancora tre persone disperse

Ap
21 agosto 2018
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La Procura della Repubblica di Castrovillari per la tragedia del Raganello ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando i reati di omicidio colposo, lesioni colpose, inondazione e omissione d'atti d'ufficio. Lo ha riferito il procuratore Eugenio Facciolla. Al momento non è stata disposta l'autopsia sui corpi delle vittime. "Il primo pensiero - ha detto Facciolla - è salvare più gente possibile e poi identificare le vittime. Nel pomeriggio valuteremo". I corpi, comunque, presentano i traumi tipici del trascinamento in acqua.

Ancora tre dispersi

Sono tre, ufficialmente, le persone disperse tra coloro che ieri si trovavano nelle Gole del Raganello e sono state investite dalla piena. Il dato, fornito dai carabinieri, è ricavato dalle segnalazioni giunte nelle ultime ore al "numero verde" della protezione civile regionale. È stato inoltre aggiornato il numero delle vittime: sono dieci i morti accertati nelle Gole del Raganello. La protezione civile regionale, infatti, ha rivisto il numero delle vittime, che stamani era stato dato a undici. A causare l'errore, secondo il capo della protezione civile regionale Carlo Tansi, "è stata una sovrapposizione di informazioni nel corso della notte".

'Rischiata l'ecotombe'

"Due gruppi investiti dalla piena del Raganello si sono trovati purtroppo nel posto sbagliato al momento sbagliato. Lì ci sono corte, e cioè vie attrezzate, e marmitte, vasche di accumulo dell'acqua, e questo ha creato i maggiori problemi". Lo ha detto Emanuele Pisarra, guida ufficiale del Parco nazionale del Pollino, tra i primi soccorritori giunti sul luogo del disastro.

"Quella - ha aggiunto - è la parte più difficile e impegnativa del percorso, ma anche la più bella. C'è da dire però che con la pioggia e con l'ingrossamento improvviso del torrente, tutto questo rischia di trasformarsi in qualcosa di letale. Non voglio nemmeno pensare se una situazione del genere si fosse verificata a Ferragosto, quando sul Raganello c'erano circa 650 persone, o un sabato. Temo che, in quel caso, ci sarebbe stata un'ecatombe. Adesso qualcuno dovrà pure rispondere di quanto è accaduto".

Il sindaco ha la coscienza pulita

"Negli ultimi anni è aumentato di molto nelle Gole del Raganello il fenomeno del torrentismo". Lo ha detto il sindaco di Civita, Alessandro Tocci, commentando la tragedia avvenuta ieri sul territorio comunale. "È facile adesso - ha aggiunto Tocci - sparare nel mucchio e dire cosa bisognasse fare. Per parte mia, mi sento con la coscienza tranquilla, anche di più".

 

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