Estero

Grecia, il fuoco divora la 'capitale dell'abusivismo'

Polemiche sulla cementificazione selvaggia nella zona dell'incendio. 85 vittime, ora ci si mette il temporale

(Keystone)
26 luglio 2018
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Fuoco, fulmini e fango: non c’è tregua per Atene e l’Attica, dove si continuano a contare i morti uccisi dagli incendi, si cercano i dispersi casa per casa, e dove il sole cocente è stato oscurato da nubi scure cariche di pioggia che ha inondato alcuni quartieri della capitale. Auto distrutte, tombini esplosi, ora è anche emergenza temporali. Il bilancio ufficiale delle vittime è salito a 85, con il ritrovamento di altri cadaveri e il decesso di uno dei tanti feriti ricoverati. 
Sono oltre 1’200 le case distrutte e ora inabitabili. A Mati, epicentro della tragedia a est di Atene con il maggior numero di morti, volontari e vigili del fuoco le setacciano ancora. «I soccorritori non sono potuti ancora entrare in alcune case», ha avvertito la portavoce dei vigili del fuoco, Stavroula Malliri. «Siamo vicini alle famiglie, assicuriamo che la ricerca non si fermerà».

'Capitale dell'abusivismo'

Intanto però scoppia la polemica politica: fonti vicine al governo, sotto il fuoco trasversale delle accuse per i ritardi nei soccorsi, definiscono la località balneare “la capitale dell’abusivismo”. Negli anni i precedenti governi hanno concesso sanatorie in un’area che secondo gli ispettori del ministero dell’Ambiente andava invece protetta. Le case e le varie proprietà si sono mangiate ogni pezzo di bosco, ogni accesso al mare, ogni singolo centimetro di spiaggia. 
«Con quel vento e con quel calore che ha spazzato via tutto in pochi minuti c’era poco da fare», sentenziano amari in molti. A Kineta, a ovest di Atene, teatro di giganteschi incendi che hanno divorato colline e montagne, oltre 200 vigili del fuoco sono finalmente riusciti a domare le fiamme. In giornata rimanevano pochi focolai, i mezzi erano tutti in pattugliamento, con gli elicotteri a sorvolare dall’alto e lanciare acqua sulle pinete. 

Poi è arrivata altra acqua: violenti temporali si sono abbattuti su tutta l’area. Ad Atene diversi quartieri sono stati allagati, e in quello di Kifisia decine di auto sono accatastate una sopra l’altra, come fosse passato uno tsunami. Ovunque ancora i vigili del fuoco, che hanno soccorso decine e decine di automobilisti intrappolati

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