Estero

Gli scontri in Catalogna fanno 87 feriti leggeri

'L'ora è grave', ha dichiarato il presidente del parlamento catalano Torrent. A innescare la protesta il fermo in Germania di Puigdemont

Scontri a Barcellona (Keystone)
26 marzo 2018
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Gli incidenti avvenuti durante le proteste delle ultime ore a Barcellona contro il fermo del leader catalano Carles Puigdemont in Germania hanno fatto 87 feriti leggeri. Lo conferma il Sistema di emergenze mediche catalano (Sem). Migliaia di persone sono scese infatti in piazza nella capitale e nelle altre città della Catalogna. La polizia ha caricato davanti alla delegazione del governo spagnolo i manifestanti, che hanno incendiato dei cassonetti. Quattro persone sono state arrestate. Il presidente del Parlamento catalano, Roger Torrent, ha denunciato in un messaggio istituzionale diffuso nella notte un "attacco al cuore della democrazia" e una "involuzione democratica senza precedenti" da parte dello stato spagnolo. "L’ora è grave", ha affermato poche ore dopo il fermo in Germania di Puigdemont, "la sua eccezionalità evidente". Torrent ha accusato Madrid di fare della Catalogna "un laboratorio per perseguire la dissidenza", mettendo cosi a rischio "le fondamenta della costruzione europea".

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