Le cifre del Ministero dell'interno mostrano una diminuzione dei reati anche se si registra un aumento delle truffe
Istantanea della criminalità a Como: i reati negli ultimi 20 anni sono (quasi) tutti diminuiti. Questo sulla base dei dati che, riferiti all’andamento dei reati dal 2004 allo scorso anno, sono stati forniti dal Ministero dell’Interno e fotografano un realtà ben diversa rispetto all’allarme sicurezza che anche a Como per molti rappresenta un’emergenza. Fra i reati che maggiormente inquietano, ci sono i furti nelle abitazioni. Ebbene, a Como dal 2004 sono calati di oltre il 25%. Meno accentuato il calo negli altri Comuni in quanto i ladri preferiscono prendere di mira le abitazioni isolate.
Per quanto riguarda le rapine, il dato sembra sostanzialmente costante (nel 2004 ci sono state 3,25 rapine ogni 100mila abitanti, nel 2023 erano 2,1, numero ulteriormente calato lo scorso anno). Le banche dati del ministero non distinguono tra rapine a mano armata e rapine “improprie” (ad esempio lo spintone alla guardia giurata del supermercato). Il dato in aumento è quello delle truffe (anche se il trend dello scorso anno segnala un calo abbastanza consistente rispetto al 2023) passate da 6,2 denunce ogni centomila abitanti nel 2004 a oltre 37 denunce ogni centomila comaschi nel 2023. Oltre all’aumento delle truffe ai danni degli anziani, questi numeri sono cambiati anche perché includono ogni genere di truffa telematica (dalla clonazione della carta di credito alla frode informatica).
Infine, i dati del Ministero fotografano un calo dei reati connessi con lo spaccio e il traffico di stupefacenti. Nel decennio tra il 2004 e il 2013 sono stati denunciati 3’786 reati, nei dieci anni successivi le denunce sono state 2’207 con un calo di oltre il 40%. Questo a dispetto di un’altra “emergenza” di cui si parla sempre molto: quella dello spaccio nei boschi. Fenomeno reale, ma i dati fotografano una realtà meno spaventosa. Non si parla, o meglio non ci sono dati riferiti a un’altra emergenza: la violenza sulle donne e sui minori. Si sa che anche nel Comasco è in aumento, anche perché le donne sempre più spesso decidono di non stare più in silenzio.