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In dogana con 29 ovuli di droga in corpo, finisce in ospedale

L'uomo aveva ingerito le dosi per trasportarle. Ricoverato, ha impiegato 8 giorni per espellerle. Altri stupefacenti nel bagaglio, per oltre 1kg in totale

Immagine di archivio
(Depositphotos)
18 giugno 2024
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Se l'è cavata con 8 giorni di ospedale il corriere della droga fermato lo scorso 11 giugno dalla Guardia di finanza italiana al valico di Chiasso Brogeda che aveva ingerito alcuni ovuli di stupefacenti. L'uomo, un 36enne di origine nigeriana residente in Campania, come riporta QuiComo, viaggiava su un Flixbus partito da Amsterdam e diretto a Milano Lampugnano da dove avrebbe poi preso un secondo bus con destinazione Napoli. Il 26enne è stato controllato dalle unità cinofile che avevano individuato nel suo bagaglio 79 ovuli di cocaina ed eroina, per un totale di 879,50 grammi di stupefacenti.

In seguito agli accertamenti radiologici effettuati all'ospedale Sant’Anna di Como è emersa poi l'ingestione di 29 ovuli, per un peso totale di 309 grammi lordi: ovuli che l'uomo ha espulso nella permanenza in ospedale dall'11 al 18 giugno.

In totale gli ovuli trasportati, dentro e fuori il suo corpo, erano 108, pari a oltre un chilo lordo di stupefacenti, di cui 835,42 grammi di cocaina e 353,08 di eroina. L'uomo verrà dimesso domani e condotto al carcere comasco del Bassone.

Al 26enne è andata tutto sommato bene: nei giorni scorsi un passeggero di un volo dal Qatar a Malpensa era stato operato d'urgenza in seguito a un grave malore per la rottura degli ovuli che portava nello stomaco. Nel 2019 un altro corriere, di origine ghanese, era invece deceduto.

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