Confine

Frontaliere comasco arrestato per pedopornografia

Nel computer e nel telefono cellulare del 53enne sono state trovate oltre tremila immagini compromettenti

Oltre tremila immagini compromettenti
(Ti-Press)
2 giugno 2022
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Un 53enne frontaliero comasco, residente ad Appiano Gentile, è rinchiuso al Bassone in regime di isolamento accusato di pedopornografia: nessun contatto con gli altri detenuti, il cui ‘codice’ li porta a rifiutare reati riconducibili ai minori. Al 53enne gli agenti della Polizia Postale di Como sono arrivati a seguito di una segnalazione dell’Fbi, che aveva intercettato un flusso di immagini a potenziale contenuto pedopornografico diretto verso i suoi account. Così la perquisizione svolta nell’abitazione dell’uomo si è conclusa con il suo arresto in flagranza di reato. Nel computer, nel telefono cellulare e su un cloud registrato a nome dell’insospettabile 53enne, sono state trovate oltre tremila immagini, di cui almeno un migliaio che ritraevano bambini di pochissimi anni, in alcuni casi anche neonati, in esplicite pose e atti sessuali con adulti.

Tutto il materiale scoperto dalla Polizia postale è stato sequestrato in attesa di essere verificato con maggiore attenzione, un’operazione che richiederà tempo vista la quantità di materiale trovato. Nel frattempo l’arresto dell’uomo è stato convalidato dal giudice delle indagini preliminari di Como al termine dell’interrogatorio di garanzia. Gli atti sono stati trasmessi dalla Procura lariana, che ha operato l’arresto in flagranza, alla Procura Distrettuale di Milano, competente per reati di questo genere.

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