Confine

Allarme coronavirus: Arcisate punta il dito sul Ticino

Sarebbe parere diffuso nel Varesotto che la 'colpa' l'avrebbe anche la vicina Svizzera, in particolare l’area di Mendrisio, per i protocolli 'blandi'.

Nuovi picchi (Ti-Press)
12 novembre 2020
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È allarme nel Comune di Arcisate, in provincia di Varese, fra i centri più colpiti di questa seconda ondata. Nella cittadina è infatti positivo al coronavirus un abitante su dieci. Un nuovo centro della pandemia, tanto da essere paragonato a Codogno, paese alle porte di Milano, che nella prima ondata registrò uno fra i maggiori numeri in termini di contagiati e morti.

Una preoccupazione per la delicata situazione che arriva fino in Ticino in quanto sarebbe parere diffuso che la 'colpa' l'avrebbe anche la vicina Svizzera, in particolare l’area di Mendrisio. Il punto è infatti puntato in queste ultime ore sui numerosi transfrontalieri. Più testimonianze raccontano di un approccio elvetico blando per lunghi periodi, di superficiali misure di sicurezza adottate nelle aziende, di protocolli non rispettati, insomma di una situazione che ha «creato» veri e propri portatori di Covid.

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