Arrancano soprattutto commercio al dettaglio (+7,4) e industria manifatturiera (-15,2). Progettazione e costruzione meglio
La situazione economica delle aziende svizzere è ancora abbastanza buona, ma sta peggiorando: l'indicatore sull'andamento degli affari calcolato dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo si è attestato in ottobre a +13,3 punti, a fronte del +16,6 di settembre.
Si tratta del valore più basso dall'aprile 2021 (allora era a +11,7), come emerge dalle tabelle e dai grafici pubblicati dagli esperti zurighesi. L'indicatore si basa su un sondaggio presso 4'500 aziende, chiamate a descrivere come buona, soddisfacente o cattiva la loro situazione lavorativa: viene poi calcolata la differenza fra le percentuali delle risposte positive e di quelle negative.
Diversi settori segnano peraltro numeri superiori alla media: è il caso della progettazione (+52,1), del commercio all'ingrosso (+57,6), della costruzione (+44,0), dei servizi finanziari (+43,0), del ramo alberghiero e della ristorazione (+15,6) e del commercio all'ingrosso (13,7). Arrancano per contro commercio al dettaglio (+7,4) e soprattutto l'industria manifatturiera (-15,2).