economia

ll Pil tedesco scende ancora, la Germania in recessione

Berlino diffonde ottimismo: i numeri miglioreranno nell’arco dell’anno

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz
(Keystone)
25 maggio 2023
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Un inverno segnato dalla "debolezza" economica, e la Germania scivola, a sorpresa, in recessione tecnica. E c'è chi teme che il trend negativo possa consolidarsi anche la prossima estate. Il Pil è calato dello 0,3% nel primo trimestre dell'anno, rivelano i dati dell'Istat tedesca, e questo dopo la contrazione dello 0,5% registrata alla fine del 2022. Il governo di Olaf Scholz ha incassato la notizia, senza enfatizzare più di tanto: "le prospettive dell'economia sono molto buone", ha assicurato il cancelliere, a margine di un incontro con il presidente greco, "stiamo superando le sfide che abbiamo davanti".

Dal ministero dell'Economia garantiscono inoltre che la ripresa ci sarà già entro l'anno, e il titolare, Robert Habeck, si è mostrato più preoccupato degli effetti nel medio periodo di problemi strutturali come il calo demografico - con la drammatica mancanza di forza lavoro - che delle difficoltà del momento, dovute all'inflazione e alla crisi energetica. Anche a Bruxelles si minimizza sul raffreddore tedesco. "Se la Germania non cresce non è una buona notizia per l'Europa - ha commentato il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni -. Sappiamo che l'economia si riprenderà nei prossimi mesi e quindi non darei troppa importanza alle recessioni tecniche".

A far calare ancora una volta il Pil della locomotiva d'Europa sono state l'inflazione, comunque in calo ad aprile con un tasso del 7,2%, e l'aumento dei costi dell'energia, che grava sulle imprese.

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