Economia

Per Credit Suisse la guerra in Ucraina peserà per 200 milioni

Campanello d’allarme dell’istituto di credito: il primo trimestre del 2022 chiuderà con una perdita. Accantonati 700 milioni per rischi legali

Inizio anno segnato dalla guerra in Ucraina
(Keystone)
20 aprile 2022
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Credit Suisse prevede una perdita nel primo trimestre del 2022. La banca ha annunciato accantonamenti per controversie in corso che influenzeranno i ricavi. L’istituto ha messo da parte accantonamenti per rischi legali per 700 milioni di franchi, secondo un comunicato odierno. Le controversie in questione sono già note e risalgono a più di dieci anni fa. L’impatto negativo sul risultato finale è stimato a 600 milioni di franchi.

La banca prevede inoltre che la guerra in Ucraina influenzerà il risultato di circa 200 milioni di franchi a causa di entrate negative e accantonamenti per perdite di credito. Il risultato sarà inoltre influenzato da perdite di 350 milioni di franchi dalla partecipazione in Allfunds. Queste perdite saranno in parte compensate dal rilascio di accantonamenti relativi ad Archegos per 170 milioni e da ricavi immobiliari per 160 milioni.

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