Il colosso lucernese ha dovuto interrompere la produzione a Jiading, località che ospita anche un centro di ricerca e formazione
Importante battuta di arresto per Schindler in Cina, sulla scia delle nuove restrizioni antipandemia: il colosso lucernese nel campo degli ascensori e delle scale mobili ha dovuto interrompere la produzione a Jiading, dove si trova il principale stabilimento dell’area Asia-Pacifico.
La località ospita anche un centro di ricerca e formazione, nonché la sede centrale del gruppo in Cina, ha spiegato un portavoce all’agenzia Awp. La chiusura delle attività è in linea con le misure adottate dalle autorità locali per portare sotto controllo i contagi da coronavirus.
La sicurezza del personale ha la priorità assoluta, ha sottolineato l’addetto stampa. Schindler non fornisce dettagli sul numero di dipendenti interessati dal blocco. L’intera regione Asia-Pacifico ha un organico di 28’500 persone.