Economia

La crescita è debole, ma la Bce dà i primi segnali stabili

L'istituto europeo ha pubblicato il Bollettino economico in cui è ribadita la necessità di mantenere una politica monetaria accomodante

Lagarde della Banca centrale europea ©Keystone
27 dicembre 2019
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Nell'area euro si protraggono "pressioni inflazionistiche contenute e deboli dinamiche di crescita, malgrado i primi segnali di stabilizzazione del rallentamento economico e di lieve incremento dell'inflazione di fondo".

Lo si legge nel Bollettino economico della Banca centrale europea (Bce), nel quale si sottolinea come nell'ultima seduta "il Consiglio direttivo ha ribadito la necessità di mantenere un orientamento di politica monetaria altamente accomodante per un prolungato periodo di tempo, per sostenere le spinte inflazionistiche di fondo e la dinamica dell'inflazione nel medio periodo".

"Alla luce dell'indebolimento delle prospettive economiche, i governi che dispongono di margini per interventi di bilancio dovrebbero essere pronti ad agire in maniera efficace e tempestiva", indica il Bollettino.

Secondo la Bce, invece i governi dei Paesi con un debito pubblico elevato "devono perseguire politiche prudenti e conseguire gli obiettivi di saldo strutturale" e "tutti i paesi dovrebbero intensificare gli sforzi per conseguire una composizione delle finanze pubbliche più favorevole alla crescita".

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