Economia

Efg International smentisce ipotesi di vendita a Julius Bär

'Sono articoli falsi, infondati e fuorvianti', si legge in una breve nota stampa. Il riferimento è alle notizie diffuse dal sito Inside Paradeplatz

Nessuna vendita in vista (Ti-Press)
13 dicembre 2019
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Efg International e il suo principale azionista, Efg Bank European Financial Group, respingono le speculazioni su una presunta acquisizione di Efg International da parte di Julius Baer. “Più articoli recenti su questo argomento sono falsi, infondati e fuorvianti”, si legge in una nota stampa. “Non ci sono discussioni sulla transazione tra Efg Bank European Financial Group e Julius Baer”, si precisa ancora. “Efg International continuerà a concentrarsi sulla propria strategia di crescita e riferirà sui risultati del 2019 il prossimo 26 febbraio come previsto”, si conclude il breve comunicato.

Voci alimentate dal sito Inside Paradeplatz

Le voci di un'imminente vendita erano state alimentate dal portale online Inside Paradeplatz, che – senza precisare le sue fonti – ha parlato di un incontro che si sarebbe tenuto due settimane fa fra il Ceo di Julius Bär Philipp Rickenbacher e rappresentanti della famiglia greco-elvetica Latsis, uno dei due grandi azionisti di Efg con il oltre il 43% delle azioni (l’altro è la banca di investimento brasiliana Banco Btg Pactual con il 27%).

Obiettivo dell’abboccamento: valutare la vendita a Julius Bär. All’interno di quest’ultima lo scenario di un’acquisizione nelle prossime settimane – non più quest’anno, ma nel primo trimestre 2020 – verrebbe ritenuto possibile. Contattata dall’agenzia finanziaria Awp, Julius Bär ha però fatto sapere che non commenta voci di mercato. 

Stando a Inside Paradeplatz Julius Bär si trova a dover far fronte a diversi difficili dossier ereditati dal passato e la nuova dirigenza ha quindi stretto i bulloni. Questo ha portato diversi consulenti con clientela ultra-ricca a prendere il largo. La banca però vuole crescere e un’acquisizione farebbe quindi al suo caso.

Lo scoglio principale sul fronte dell’operazione sarebbe rappresentato da un portafoglio di polizze assicurative vita acquisito da Efg 10 anni fa. Come noto il settore bancario soffre per i bassi tassi di interesse e la scarsa attività della clientela. Efg International amministra patrimoni per 151 miliardi, Julius Bär per 412 milioni.

Fondata a Zurigo nel 1890, Julius Bär è quotata alla borsa svizzera dal 2005. Oggi è attiva esclusivamente nel private banking. È presente in 14 località svizzere, fra cui Lugano e St. Moritz, e ha anche numerose sedi all’estero.

Efg International è stata fondata nel 1995 e dal 2005 è quotata alla borsa svizzera. Nel 2016 ha acquisito la Bsi (ex Banca della Svizzera italiana), l’istituto luganese nato nel 1873 e travolto – attraverso la sua filiale di Singapore – dalla vicenda di corruzione del fondo sovrano della Malaysia 1MDB. Oggi Efg è presente in 40 località mondiali fra cui sette svizzere, comprese Lugano, Chiasso e Locarno.


 

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