Musica

Improvvisata e sperimentale, la primavera di ‘Frequenze libere’

Torna dal 12 marzo al 23 aprile allo Spazio Elle di Locarno (con gran finale a Minusio, Villa San Quirico) la rassegna musicale curata da Carovana091

Al via domenica 12 marzo con Tantanozi Erni Naibo
5 marzo 2023
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Quattro giorni di musica improvvisata e sperimentale, e apertura a collaborazioni con altre associazioni culturali. Detto in sintesi, ‘Frequenze libere’ primavera 2023, terzo appuntamento della rassegna curata dall’Associazione culturale Carovana091 che torna per altri sei concerti suddivisi in due blocchi, dal prossimo 12 marzo fino a domenica 23 aprile, con inizio fissato sempre alle 17.30. Nomi di prim’ordine e nuove leve alla loro prima apparizione in terra ticinese, tutti sul palco dello Spazio Elle di Locarno con una sola eccezione: il concerto conclusivo, ospitato nella Villa San Quirico a Minusio, con due maestri dell’improvvisazione. E una novità: il Café Locarnique, esperienza socioculturale di tre giorni in residenza – da venerdì 17 a domenica 19 marzo – con la partecipazione di Amin Alavi, scrittore e performer di origine iraniana residente a Basilea. L’esperienza di Alavi è condivisa con l’Ensemble Sous-sol, il gruppo di casa, che da 13 anni si ritrova settimanalmente allo Spazio Panelle guidato da Natalie Peters per prove, atelier, workshop (con nomi del calibro di Gerry Hemingway, Barre Philips, Joëlle Léandre e Michel Doneda) ed esibizioni live. Il 19 marzo, al termine di una quattro giorni che si propone di coinvolgere il pubblico direttamente sul palco, l’esibizione conclusiva, sunto di quanto creatosi nel periodo di residenza.

Per cominciare

Ad aprire le primaverili ‘Frequenze libere’, domenica 12 marzo, sarà il Tantanozi Erni Naibo Trio, ovvero Marina Tantanozi (flauto), Stefanie Erni (voce) e Francesca Naibo (chitarra), trio tutto al femminile che si concentra sulla musica improvvisata, soprattutto su suoni creati sul momento, con lo scopo di rendere la loro esibizione unica nello spazio e nel tempo.

Marina Tantanozi è flautista e improvvisatrice che vive attualmente a Basilea, ma nata a Salonicco, in Grecia. Vicina all’ambito teatrale, a quello della danza e delle arti figurative, è stata in tournée con la Eve Rissers White Desert Orchestra, con i Joyful Noise, la Insub Meta Orchestra, gli Aquaserge, la Sinfonietta Basel e i Tangent+mek, che l’ha portata a esibirsi in tutta Europa e in Russia. Stefanie Erni ha studiato ‘Specialised performance’ e libera improvvisazione alla Musikhochschule di Basilea e, ancor prima, canto classico con Barbara Locher e composizione con Dieter Ammann alla Musikhochschule di Lucerna. Canta da soprano in ambiti di musica classica e spirituale e fa parte di diversi gruppi di musica improvvisata, tra i quali il duo con Marianne Schuppe. Si esibisce regolarmente in Svizzera, Germania, Francia, Italia e Danimarca e compone musica per produzioni teatrali. Dirige un coro femminile e insegna canto alla Hochschule di Lucerna. L’italiana Francesca Naibo, chitarrista di Milano, si spende tra il classico e l’elettrico, dalla chitarra freetless alla pedal steel. Ha studiato a Venezia, Milano, Berna e Basilea, ha collaborato con Helmut Lachenmann, George Lewis e Marc Ribot. Nel 2020, la Aut Records ha pubblicato il suo primo lavoro solista ‘Namatoulee’, votato miglior disco dell’anno dalla trasmissione ‘Last Junction’ della Bbc Radio 3 e lodato dalle testate specialistiche A Jazz Noise e Mescalina. Nel 2022 ha pubblicato più di un Ep, e il secondo disco ‘So much time’, uscito per la Ramble Records.

Detto del Café Locarnique, Frequenze libere proseguirà domenica 26 marzo con musKi, il duo acustico composto da Magdalena Cenolli (violino) e Rodolphe Loubatière (rullante); mercoledì 5 aprile, spazio a Tectonic, strumento di pietra basalto ed elettronica suonato da Simon Berz, batterista e artista del suono.

Per finire

Domenica 16 aprile, doppio concerto per voce e archi ‘2 duetti - 2 mondi’, ovvero la combinazione creata da Natalie Peters (voce) e Sara Käser (violoncello), e quella fra Thomas Rohrer (rabeca) e Ute Wassermann (voce). Poi, come detto, gran finale domenica 23 aprile a Minusio, Villa San Quirico, con François Houle (clarinetto) e Marco von Orelli (tromba), attivi per molti anni come bandleader, compositori e interpreti di musica creativa d’avanguardia (programma completo su www.carovana091.ch).

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