Scienze

Scoperto vicino a Trieste il primo sito di dinosauri in Italia

Venuti alla luce almeno 7 nuovi esemplari di dinosauri vissuti 80 milioni di anni fa. Il più completo è stato ribattezzato Bruno

Ciro, il dinosauro sannita
(Wikipedia)
2 dicembre 2021
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Trieste – Scoperto il più importante giacimento paleontologico italiano: ha dato alla luce almeno 7 nuovi esemplari di dinosauri vissuti 80 milioni di anni fa, il più completo è stato ribattezzato Bruno. Ad analizzare vicino Trieste i fossili di Tethyshadros insularis – erbivori che raggiungevano almeno i 5 metri e il cui primo individuo battezzato Antonio era stato identificato 30 anni fa – è stato un gruppo di ricerca internazionale coordinato da Federico Fanti dell’Università di Bologna su Scientific Reports. “Finora – spiega Fanti – i reperti di dinosauro trovati in Italia erano ritrovamenti singoli, alcuni molto importanti come nel caso di Ciro nel Sannio, ma tutti eventi quasi casuali. Il sito del Villaggio del Pescatore vicino Trieste rappresenta invece il primo vero giacimento di fossili di dinosauro italiano”.

Identificato già 30 fa anni con il ritrovamento di un esemplare straordinariamente completo di una specie di dinosauro erbivora fino a quel momento sconosciuta e che venne ribattezzata Tethyshadros insularis, il sito del Villaggio del Pescatore, nel comune di Duino-Aurisina a pochi chilometri da Trieste, ha regalato ora nuove sorprese. Gli scavi hanno infatti portato alla luce molti nuovi reperti appartenenti ad almeno 7, forse 11 esemplari distinti i cui resti sono stati analizzati da una squadra di ricerca internazionale a cui ha partecipato anche l’università di Trieste. Una vera e propria mandria di Tethyshadros insularis che si aggiunge al primo individuo scoperto anni fa e che ha permesso per la prima volta di studiare nel profondo questa specie finora considerata una sorta di specie nana. Il più completo dei fossili è un individuo di circa 5 metri, ribattezzato Bruno, erbivoro con un muso che ricorda un becco d’anatra.

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