Culture

Addio a Joan Turner, indomita moglie di Victor Jara

Consorte britannica del musicista e scrittore cileno vittima del golpe del 1973, per decenni ne divulgò l'opera e la memoria

Al funerale del marito nel 2009 a Santiago del Cile, seguito alla riesumazione della salma
(Keystone)
13 novembre 2023
|

Joan Turner, battagliera moglie britannica del musicista e scrittore cileno Víctor Jara ucciso all'indomani del golpe del 1973, e per decenni impegnata a divulgarne l'opera e la memoria, è morta ieri a Santiago del Cile all'età di 96 anni. La notizia del decesso è stata confermata attraverso le reti sociali dalla ‘Fondazione Victor Jara’, istituita da Joan al rientro negli anni 80 dal suo esilio in Gran Bretagna dove si era trasferita per sfuggire alla dittatura del generale Augusto Pinochet.

Di formazione ballerina, insieme al marito, che fu arrestato, torturato e brutalmente ucciso all'indomani dell'11 settembre 1973, per alcuni anni portò iniziative artistiche alle popolazioni più povere cilene che si avvicinavano così per la prima volta al balletto classico, a musica, teatro, come parte del processo culturale promosso dal governo di Unidad Popular di Salvador Allende.

Nel suo libro autobiografico ‘Una canzone troncata’ raccontò cosa significarono quegli anni di impegno sociale, descrivendo inoltre nei minimi dettagli il trattamento inumano riservato dai militari al marito Victor. Nel 2019, Turner ricevette un riconoscimento dall'Accademia cilena di Belle arti e due anni dopo il Premio nazionale per le Arti dello Spettacolo e dell'Audiovisivo per il contributo dato durante tutta la sua carriera in Cile allo sviluppo della danza.

Leggi anche:
Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE