Gli appuntamenti autunnali tornano con due personalità legate dalla prerogativa di rompere gli schemi: il 14 ottobre e l'11 novembre
Riprendono gli appuntamenti autunnali del ciclo ‘Colazioni letterarie al Lac, evento promosso dalla Società Dante Alighieri Lugano e dal Lac, all'interno di Lac Edu. Ospiti della sesta edizione sono due personalità accomunate dalla prerogativa di rompere gli schemi. Una di esse – FumettiBrutti (al secolo Josephine Yole Signorelli) – in quanto stella del fumetto e punto di riferimento generazionale, l'altra – Paolo Nori – per il fare proprie le biografie di Anna Achmatova e, ancor prima, quelle di Dostoevskij e di altri scrittori russi.
Sabato 14 ottobre alle 11, in dialogo con il giornalista Alessio Brunialti, FumettiBrutti presenta ‘La separazione del maschio’ (Feltrinelli Comics 2023), prima opera non autobiografica della fumettista, che vede come co-autore Francesco Piccolo, uno dei più noti e importanti romanzieri e sceneggiatori italiani. Il maschio protagonista della storia è un genitore presente e un marito premuroso, ma allo stesso tempo un poligamo compulsivo, immerso – dalle note di presentazione del libro – “in una spirale di menzogna, edonismo e autoindulgenza in cui l’unico senso di colpa consiste nel non provarne alcuno”.
Nata a Catania nel 1991, Josephine Yole Signorelli, in arte FumettiBrutti, ha esordito nel 2018 con ‘Romanzo esplicito’ (Feltrinelli Comics), Premio Micheluzzi come migliore opera prima. Sono seguite le graphic novel ‘P. La mia adolescenza trans’ (Feltrinelli Comics, 2019), da cui il Premio Gran Guinigi di Lucca come migliore esordiente, e nel 2020 ‘Anestesia’. Sempre per Feltrinelli Comics ha firmato un racconto nell’antologia ‘Post Pink’ (2019), insieme a Joe1 la graphic novel ‘CenerentolA’ (2021), ‘Ogni giovedì una striscia’ (2022) ed è stata curatrice del volume antologico ‘Sporchi e subito’ (2020).
Sabato 11 novembre, sempre alle 11, Paolo Nori presenta ‘Vi avverto che vivo per l'ultima volta’ (Mondadori 2023). Introduce l’incontro Yvonne Pesenti, presidente della Società Dante Alighieri di Lugano. “Vogliamo raccontare – dice Nori – la storia di Anna Achmatova, la più grande poetessa russa di tutti i tempi nata nei pressi di Odessa nel 1889 e morta a Mosca nel 1966. Anche se Anna Achmatova voleva essere chiamata poeta, non poetessa, e non si chiamava, in realtà, Achmatova, si chiamava Gorenko; quando suo padre, un ufficiale della Marina russa, seppe che la figlia scriveva delle poesie, le disse ‘Non mischiare il nostro cognome con queste faccende disonorevoli’”. Durante la Seconda guerra mondiale, il nuovo cognome la rese la voce più popolare di Russia sotto l'assedio nazista, prima di essere rimessa al bando.
Paolo Nori, (Parma, 1963), laureato in letteratura russa, ha pubblicato romanzi e saggi, tra i quali ‘Bassotuba non c’è’ (1999), ‘Si chiama Francesca, questo romanzo’ (2002), ‘Noi la farem vendetta’ (2006), ‘I malcontenti’ (2010), ‘I russi sono matti’ (2019), ‘Che dispiacere’ (2020) e ‘Sanguina ancora’ (2021). Ha tradotto e curato opere, tra gli altri, di Puškin, Gogol’, Lermontov, Turgenev, Tolstoj, Čechov, Dostoevskij, Bulgakov, Chlebnikov, Charms.
Le Colazioni letterarie sono un evento gratuito. La prenotazione è consigliata su www.edu.luganolac.ch.