10 anni di Film Festival Diritti Umani Lugano: le anticipazioni

Undici giorni di programmazione e il lancio della prima edizione di un Concorso internazionale di lungometraggi, per il quale sono stati 80 i film inviati. Si presenta così il Film Festival Diritti Umani Lugano (Ffdul), dal 19 al 29 ottobre, che compie dieci anni di vita e propone nuovamente una variegata selezione di film dedicati ai temi dei diritti umani. Le proiezioni saranno accompagnate da approfondimenti, dibattiti e incontri che vedranno la presenza di ospiti internazionali e locali. Fondazioni, Ong, testimoni di vicende importanti, autrici e autori racconteranno il loro punto di vista e le loro esperienze, arricchendo ulteriormente il programma del festival. E anche quest’anno, per le studentesse e gli studenti ci sarà la possibilità di partecipare al festival con le proiezioni in orario scolastico.

Concorso

Le iscrizioni al Concorso internazionale di lungometraggi si sono chiuse il 20 luglio scorso. Dei suddetti 80 film (documentari, di finzione e di animazione), otto di questi, dopo la selezione, concorreranno per il Premio della giuria e per il Premio del pubblico, oltre a un riconoscimento speciale che verrà assegnato da un’Ong. “Siamo davvero entusiasti dell’ottima risposta da parte di autrici e autori, produzioni e distribuzioni internazionali”, commenta Antonio Prata, direttore dell’Ffdul. “Abbiamo ricevuto lavori provenienti da ogni parte del mondo; da Paesi e realtà in cui il cinema ha un suo mercato, fino a film di Paesi in cui il concetto di industria cinematografica si sta appena sviluppando oppure nemmeno esiste, ma che presentano tutti una forte carica comunicativa. È una ricerca, la nostra, che ci spinge a scoprire luoghi, storie e linguaggi davvero molto diversi tra loro e che, con il dovuto equilibrio, cercheremo di avvicinare nel miglior programma possibile”.

Un Orso d'Oro

Tra i film proposti in questa edizione c'è ‘Sur l'Adamant’ di Nicolas Philibert, uno dei grandi documentaristi internazionali, sarà presentato, fuori concorso, in anteprima ticinese. Orso d'Oro a Berlino 2023, racconta la vita in un battello galleggiante, ormeggiato sulla Senna, che ospita adulti affetti da disturbi mentali, ribaltandone ‘l'invisibilità’. Il documentario diventa così la voce delle persone fragili, consentendo loro di esprimere disagi e aspettative, e svela il forte impegno svolto dall’équipe del centro.

Il Film Festival Diritti Umani Lugano – che ha costituito nel 2015 il network nazionale dei Film Festival e Forum sui Diritti Umani, insieme a Fifdh di Ginevra e Human Rights Film Festival Zurich, e collabora con il Festival dei Diritti Umani di Milano – si svolgerà anche quest’anno nella storica sala del Cinema Corso, affiancata dal Cinema Iride come seconda sala. A questa si aggiunge, per la prima volta, il Lux - Art House di Massagno. Per questo decennale, oltre alle proiezioni cinematografiche e agli incontri con le autrici e gli autori, il festival offrirà anche mostre, eventi off e altre iniziative culturali per approfondire le tematiche dei film in un'atmosfera di condivisione e crescita reciproca. Il festival 2023, inoltre – sempre sotto la direzione di Antonio Prata e la presidenza di Roberto Pomari, e fortemente voluto dalla Fondazione Diritti Umani di Lugano – rinnova le collaborazioni con le molte associazioni e Ong, come Amnesty International e Medici Senza Frontiere (www.festivaldirittiumani.ch/sostienici).