Culture

Popecast: il papa all'ascolto dei giovani (parte II)

Il nuovo podcast realizzato dai media vaticani a pochi giorni dalla Giornata mondiale della Gioventù di Lisbona

‘Il podcast? Sì, ora me lo ricordo!’
(Keystone)

Il primo era stato un inedito per papa Francesco in occasione dei dieci anni di pontificato. Quattro mesi dopo il primo ‘Popecast’ papa Francesco si mette di nuovo in gioco con una delle forme di comunicazione più congeniali alle nuove generazioni: il podcast. "Il podcast? Sì, ora me lo ricordo!". Proprio con i giovani il Pontefice si mette in relazione, in vista della Giornata mondiale della Gioventù di Lisbona, nel nuovo Popecast realizzato da Salvatore Cernuzio in collaborazione con la redazione podcast. Non un classico botta e risposta – riferisce Vatican News –, ma un dialogo ideale in cui il Papa ascolta, attraverso un computer portato a Casa Santa Marta, la voce registrata di alcuni ragazzi e ragazze dalla diversa provenienza e dal diverso background, rappresentanti delle fragilità ma anche della creatività che caratterizzano la gioventù di oggi. Giovani che, senza sapere che la loro voce sarebbe stata ascoltata dal Papa, hanno condiviso liberamente e senza alcuna edulcorazione la loro storia, le loro paure e problematiche, i loro desideri e i loro obiettivi. Francesco offre a tutti una parola sempre diversa, come diversa è la storia di ognuno. A tutti però consegna la stessa raccomandazione: "Avanti". Sempre avanti, anche negli sbagli e nelle cadute, nella certezza di essere accompagnati da un Dio che è "pazzo d'amore" per i giovani.

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