Giornalisti neodiplomati, premi anche a ‘laRegione’

Parecchia soddisfazione, un avvicendamento e diversi premi, uno dei quali assegnato a una giornalista de ‘laRegione’. Si è celebrata così la consegna dei diplomi cantonali di giornalismo, oggi nell’aula del Gran Consiglio. Tra i diplomati anche i nostri colleghi Federica Ciommiento, Shila Dutly Glavas e Giacomo Agosta. Proprio a Ciommiento è andato il premio Renato Porrini per il lavoro sulla ‘Violenza al femminile’, con una menzione speciale per Dutly Glavas. Il riconoscimento alla memoria del "collega e maestro" Erminio Ferrari – che il direttore del corso Aldo Sofia ha ricordato per "il suo impegno, il suo stile, la sua cocciutaggine su certi valori" – è andato alle inchieste di Philippe Blanc e Marco Tagliabue, giornalisti Rsi.

Sofia ha annunciato che passerà ora la direzione del corso "in ottime mani", ovvero a Roberto Antonini. Nel congedarsi, l’uscente ha ricordato tra le altre cose l’importanza di "porci il problema circa il nostro modo di raccontare la realtà", cercando sempre un approccio vivace e animato da "passione ragionata". Prima di lui Monica Piffaretti, presidente della commissione d’esame, ha dato il benvenuto ai neodiplomati in un mondo che è ormai "un campo di battaglia, e non è una metafora": una realtà in cui occorre affrontare "il vulcano iperattivo dell’innovazione tecnologica", sì, ma ricordando che "essere giornalisti non è solo essere funamboli dei nuovi media", e richiede "coraggio e coscienza civile". "Creare delle comunità di lettori" è lo sforzo sul quale si è soffermata la presidente della commissione dei corsi Natascha Fioretti, mentre il saluto istituzionale è giunto da Tatiana Lurati-Grassi, responsabile cantonale dell’Ufficio formazione continua. Ai 21 giornalisti e agli 11 operatori dei media un caro augurio dalla redazione de laRegione.