Culture

Patrimonio Svizzero e la legge sulle abitazioni secondarie

‘Basta modelli obsoleti, dobbiamo puntare sulla cultura della costruzione e sul paesaggio’. L’esortazione alle Camere a respingere l’iniziativa 20.456

Vista su Verbier (Vs)
28 dicembre 2021
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La politica chiede che la legge sulle abitazioni secondarie sia ulteriormente ammorbidita. Patrimonio svizzero si dice contrario e chiede che siano valorizzati i potenziali offerti dal paesaggio e dalla cultura della costruzione. E, in un comunicato, scrive: “Nel 2012, il popolo svizzero ha accettato di fissare nella Costituzione federale un tetto massimo del 20 per cento per le abitazioni secondarie. Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati si sono spinti molto avanti per assecondare il più possibile i Comuni interessati dalla nuova legge. Ad esempio, tutte le abitazioni costruite prima della votazione popolare possono essere trasformate e rivendute come residenze secondarie, ciò anche in quei Comuni in cui il parco immobiliare è costituito per oltre i tre quarti da appartamenti di vacanza”. Di fronte alla minaccia di un più ampio margine di manovra, Patrimonio svizzero si schiera “contro qualsiasi iniziativa volta al consolidamento di altri incentivi che promuovano la demolizione delle residenze principali per costruire al loro posto, senza limitazioni, nuove abitazioni secondarie”, ritenendo tale approccio “contrario alla Costituzione”, ma anche portatore di “ripercussioni negative sul mercato immobiliare destinato alla popolazione residente, in particolare nei centri turistici”.

Da qui l’esortazione diretta alle Camere a respingere l’iniziativa parlamentare 20.456 che chiede l’annullamento delle limitazioni vigenti in materia di demolizione e ricostruzione delle abitazioni realizzate in virtù del diritto anteriore. “Patrimonio svizzero – si legge ancora – esige una politica in grado di rafforzare l’importanza del paesaggio e della cultura della costruzione, in quanto elementi unici e caratteristici per il turismo nel nostro Paese. Inoltre, chiede che sia promossa una politica del turismo maggiormente orientata alla creazione di valore e in grado di mettere finalmente da parte qualsiasi modello, ormai obsoleto, che spinge alla costruzione smodata di abitazioni secondarie”.

La presa di posizione stilata da Patrimonio svizzero in merito alla legge sulle abitazioni secondarie è pubblicata su www.patrimoniosvizzero.ch/politica.

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