Culture

Los Angeles, addio a Larry King, icona del giornalismo

Si è spento in un ospedale californiano a 87 anni. Era stato colpito dal coronavirus. Il successo legato ai suoi talk show televisivi

24 gennaio 2021
|

Si è spento, all’età di 87 anni, Larry King, icona del mondo dell'informazione statunitense. L’annuncio è stato dato dal suo profilo Twitter. Il celebre giornalista americano era ricoverato in un ospedale di Los Angeles da un mese a causa del coronavirus. King, il cui vero nome era Lawrence Harvey Zeiger, era nato a New York nel 1933. Famoso per il suo look (le sue maniche di camicia arrotolate e le immancabili bretelle), aveva condotto per anni il“ Larry King Live” sulla Cnn dal 1985 al 2010, uno dei più longevi e seguiti talk show americani. Il suo esordio nel mondo dei mass media risale al 1957, quando debuttò come disc-jockey in una stazione radio di Miami Beach, in Florida. Fu in quel periodo che, su consiglio del suo manager, cambiò il suo cognome in King. Nel 1978 divenne pure commentatore di partite di football americano.
 Nel corso della sua lunga carriera aveva intervistato tutti i presidenti americani a partire dal 1974, oltre a innumerevoli personaggi della scena politica mondiale come Yasser Arafat e  il leader russo Vladimir Putin, cantanti, attori e uomini di cultura. King soffriva di diabete e in passato aveva avuto pure gravi problemi cardiaci.
 
 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔