Morto a 55 anni per cancro a Los Angeles, dove lavorava per Hollywood. Il romanzo del 2001 votato tra i migliori 100 libri in lingua spagnola degli ultimi 25 anni
E' morto lo scrittore Carlos Ruiz Zafón nella sua residenza a Los Angeles, a causa del cancro, come riportato dai media spagnoli. "Oggi è una giornata molto triste per l'intero team Planeta che lo conosceva e ha lavorato con lui per vent'anni, in cui è stata forgiata un'amicizia che trascende la professionalità ", ha dichiarato l'editore Planeta che ha dato la notizia. Ruiz Zafón, che aveva 55 anni e viveva a Los Angeles, dove lavorava per l'industria di Hollywood, aveva raggiunto la notorietà internazionale con il suo romanzo "L'ombra del vento", vincitore di numerosi premi e selezionato, nella lista fatta nel 2007 da 81 scrittori e critici latinoamericani e spagnoli, con i migliori 100 libri in lingua spagnola degli ultimi 25 anni.
Zafón, mantenendo la collaborazione a distanza con le pagine di cultura di El País e La Vanguardia, si trasferisce a Los Angeles nel 1993, per iniziare a lavorare come sceneggiatore. La carriera letteraria inizia nello stesso anno con una serie di libri per l'infanzia nati dalla sua esperienza come insegnante d'asilo ('Il principe della nebbia' è tra i più noti). Del 2001 è l'esordio nella narrativa per adulti con il quinto romanzo, 'L'ombra del vento', diventato lentamente fenomeno letterario da 8 milioni di copie vendute nel mondo, tradotto in quasi quaranta lingue (Premio Barry per il miglior romanzo d'esordio nel 2005).
Numeri record ha anche il secondo romanzo 'Il gioco dell'angelo' (2008), dalla tiratura mai così elevata per una prima edizione spagnola. 'Il labirinto degli spiriti' (2016) chiude la tetralogia dedicata al Cimitero dei libri dimenticati.