Culture

La voce di Giovanna Daffini per la festa della mamma

Il documentario di Victor Tognola dedicato alla cantante ed ex mondina italiana sarà trasmesso domenica 10 maggio su Rsi La2

Giovanna Daffini con il marito Vittorio Carpi
8 maggio 2020
|

Dal 1927 al 1952: 25 anni a fare la mondina, a strappare le erbacce che tagliano le dita dai campi di riso, con l'acqua fino alle ginocchia. Giovanna Daffini ha iniziato a 13 anni: vitto e alloggio, cioèriso e fagioli e stanzoni immensi. A fine stagione, il solito imbroglio del padrone: quattro soldi e un sacco di riso.

Non è ‘Riso amaro’ con Silvana Mangano, ma ‘Amata genitrice’, il documentario che Victor Tognola ha dedicato a Giovanna Daffini per i cinquant'anni dalla scomparsa della cantante delle risaie. Giovanna è infatti la protagonista dello spettacolo “Bella Ciao” che fa scandalo al Festival dei due mondi di Spoleto, dove i benpensanti insieme ai fascisti tentano di distruggere il palcoscenico.

Il documentario segue origini e percorsi di quei canti popolari di protesta, che dalla Bassa Padana, a partire dagli anni ’65-’70, sono arrivati fino a noi, in Ticino e nei Grigioni italiani. Un destino incrociato ha voluto che lo scopritore di Giovanna Daffini, l'etnomusicologo Roberto Leydi, lasciasse qui in Ticino, prima di morire, il suo Fondo con le registrazioni originali dei canti.

In occasione della festa della mamma, domenica 10 maggio alle 22.50 il documentario comprodotto da Frama Film International  e Rsi andrà in onda in prima visione su Rsi La2.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE