Prima gli avvistamenti di alcuni esemplari solo svernanti o estivanti. Ma ora rieccolo anche a fare la sua ‘casa’ a Sud del San Gottardo
C’è del nuovo nei cieli della Svizzera italiana. Ficedula, associazione per lo studio e la conservazione degli uccelli della Svizzera italiana, comunica infatti che, finalmente, dopo molta attesa, il nibbio reale è tornato a nidificare anche da noi.
Negli ultimi anni il nibbio reale ha espanso il suo areale al Nord delle Alpi, e sono aumentate sempre di più le segnalazioni anche in Ticino, dapprima di individui solo svernanti e poi estivanti.
Ficedula stava tenendo d’occhio già da tempo alcuni siti soprattutto in alcune vallate del Sopraceneri. Quest’anno, finalmente, una coppia sta nidificando con successo.
Il nibbio reale, a differenza del più comune nibbio bruno – diffuso principalmente lungo il Verbano e il Ceresio – è più grande e facilmente riconoscibile per la colorazione rossiccia e la coda molto forcuta da cui il suo nome in inglese ‘kite’ ossia aquilone. Raggiunge un’apertura alare fino a 160 cm; tra i rapaci nidificanti in Svizzera si piazza al terzo posto per dimensioni dopo gipeto e aquila reale.
Dopo 30 giorni di incubazione delle 2-3 uova, dopo meno di due mesi di permanenza, i piccoli lasciano già il loro nido.
Il nido ticinese si trova sulla biforcazione centrale di una conifera a circa 7 metri dal terreno. La nidificazione su conifera è comune a molti rapaci diurni che in questa maniera si sentono più protetti all’inizio della nidificazione quando le latifoglie sono ancora spoglie.
Ficedula invita tutti i cittadini a inviare gli avvistamenti di nibbio reale inviando un’e-mail a segreteria.ficedula@gmail.com oppure telefonando allo 079 207 14 07, www.ficedula.ch.