Ticino

Il prete arrestato ha ammesso il fatto. Emergono episodi 'minori'

Il sacerdote sotto inchiesta per presunta coazione sessuale è in regime di espiazione anticipata della pena

Un momento della conferenza stampa con cui la Curia aveva annunciato il caso (Ti-Press)
9 luglio 2020
|

Ha sostanzialmente ammesso il fatto in quanto tale il prete in carcere da fine maggio per aver avuto un rapporto sessuale completo con una giovane donna, una persona fragile. Lo riferisce la Rsi, precisando che l'uomo è passato dal carcere preventivo all'espiazione anticipata della pena. L'inchiesta, coordinata dalla procuratrice Chiara Borelli, dovrà ora stabilire quanto la presunta vittima, deceduta un paio di anni fa, fosse cosciente di quello che stava accadendo. Le ipotesi di reato a carico del sacerdote, difeso dall'avvocato Luigi Mattei, vanno infatti dalla violenza carnale alla coazione sessuale, allo sfruttamento dello stato di bisogno, agli atti sessuali con persone incapaci di discernimento e inette a resistere. 

Al vaglio della procura vi sarebbero inoltre altri episodi, oltre a quello avvenuto durante un soggiorno al mare (come riferito da laRegione a inizio giugno), a Rimini. Si tratterebbe di palpeggiamenti successivi all'episodio in questione.

Leggi anche:
Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔