Ticino

Ponte forzato: Aiti interroga il governo

I festivi imposti dalle autorità avranno un impatto notevole su tantissime aziende secondo l'Associazione industrie ticinesi

Ti-Press
17 marzo 2020
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In una lettera inviata oggi ai suoi associati, l'Associazione industrie ticinesi (Aiti) sottolinea che la decisione del Consiglio di Stato di decretare festivo il periodo da giovedì 19 a domenica 22 marzo a causa del coronavirus - ordinando di fatto la chiusura di tutte le attività commerciali e produttive - "avrà un notevole impatto su numerosissime imprese del Cantone, soprattutto in considerazione delle tempistiche strettissime".

A tal proposito Aiti si è rivolta al governo ticinese con alcune domande, sentendosi rispondere che per motivi temporali le richieste (in particolare la prima e la seconda domanda) non potranno essere evase. Le domande di Aiti al CdS sono le seguenti: Cosa rispondere alle aziende che hanno già organizzato la produzione per questa settimana e che subirebbero danni economici? È ancora possibile oggi o domani ottenere un permesso cantonale per urgente bisogno o indispensabilità tecnica ed economica? Sono previste eccezioni per le aziende che forniscono o lavorano con il settore sanitario?

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