Ticino

Fumata bianca in Gestione sul salario minimo

Sottoscritto il rapporto di Lega, Ps, Ppd e Verdi (non ha firmato il Plr). Proposta una prima forchetta di 19/19.50 franchi, per arrivare a 20.

(TiPress)
26 novembre 2019
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Salario minimo orario, è fumata bianca in Gestione. Stamane la commissione del Gran Consiglio ha sottoscritto il rapporto dei relatori Michele Guerra (Lega), Ivo Dürisch (Ps), Fiorenzo Dadò (Ppd) e Samantha Bourgoin (Verdi). Non hanno firmato i commissari del Plr (il gruppo discuterà se aderire al rapporto di maggioranza o allestirne uno di minoranza). Da quanto appreso sin qui dalla 'Regione', la maggioranza propone una prima forchetta compresa tra 19 e 19.50 franchi per i primi due anni a decorrere dal 2021, per poi passare a una forchetta tra 19.50 e 20 franchi. Prima di passare a una terza forchetta di 19.75-20.25 franchi,  il Consiglio di Stato sottoporrà al parlamento una valutazione dell'impatto del salario minimo sul mercato del lavoro. Se dalla valutazione dovessero emergere effetti negativi su stipendi ed economia, il Gran Consiglio potrebbe decidere di mantenere per un altro anno la forchetta 19.50-20 franchi. Seguiranno aggiornamenti sull'esito della seduta commissionale. Ricordiamo che il sì dei ticinesi, in votazione popolare, al salario minimo legale chiesto da un'iniziativa dei Verdi risale al giugno 2015. Nel luglio 2017 la sentenza del Tribunale federale che ha dato di fatto il via libera all'introduzione, con alcuni paletti, del salario minimo legale nel Canton Neuchâtel. E che presto potrebbe essere introdotto anche in Ticino.

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