Ticino

Triangolazioni di denaro: arrestate cinque persone

La Guardia di Finanza di Padova ha sgominato un'associazione a delinquere transnazionale dedita al riciclaggio. Operavano anche in Ticino.

4 giugno 2018
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La Guardia di Finanza di Padova ha arrestato cinque persone che, secondo le accuse, operavano tra l'Italia e il Canton Ticino con  triangolazioni in paesi dell'est europeo e negli Emirati Arabi al fine di riciclare capitali esportati illegalmente dall'Italia. Gli inquirenti veneti ritengono di aver sgominato un'associazione a delinquere transnazionale dedita al riciclaggio. Ammonta ad oltre 46 milioni di euro il valore delle transazioni finite nel mirino degli investigatori. Gli arrestati sono un cittadino italiano residente a Lugano, Marco Suardi di 52 anni, un cittadino svizzero, residente a Balerna, Albert Damiano di 58 anni, Elena Bergamelli, una cittadina italiana residente a Dubai, Alberto Vazzoler, 59 anni, cittadino italiano formalmente residente nel Principato di Monaco e la sua compagna Silvia Moro, 36 anni, della provincia di Treviso. Secondo la Procura della Repubblica di Padova gli indagati dal novembre 2015 al dicembre 2016 avrebbero movimentato le risorse finanziarie attraverso complicati movimenti bancari tra Slovacchia, Repubblica Ceca, Emirati Arabi Uniti e Canton Ticino, dove i capitali sarebbero stati trasferiti per conto di clienti aggirando la normativa antiriciclaggio italiana. Stando agli inquirenti, il servizio veniva effettuato dietro il pagamento di una commissione che poteva oscillare dal 5 al 10%. Secondo le ipotesi accusatorie i soldi uscivano dall'Italia con bonifico verso conti correnti in Repubblica Ceca o in Slovacchia, dove un’azienda compiacente rilasciava una fattura, poi venivano girati a una società di Dubai, che a sua volta rilasciava una fattura per le aziende complici dell’Est Europa; a quel punto i contanti finiti nell'Emirato venivano portati materialmente in aereo in territorio svizzero e depositati in un caveau privato. Nell'ambito delle indagini la Guardia di Finanza ha sequestrato beni immobili e immobili per circa 2,3 milioni di euro, tra questi due appartamenti di pregio, una barca e due auto di lusso, del valore complessivo di oltre 2 milioni di euro. Suardi, già private banker di Banca Zarattini, lo scorso marzo aveva avuto una pena di un anno e 10 mesi dal Tribunale di Firenze per vicende anch'esse relative all'esportazione illecita di capitali dall'Italia al Canton Ticino risalenti  a circa cinque anni fa; fu fermato anche nel giugno del 2013 mentre aveva in auto dei contanti, soldi che secondo gli investigatori italiani stava trasportando dall'Italia al di qua del confine.